Promozione dei Diritti dei Bambini e dei Diritti Umani

 

Ci proponiamo di mettere in atto azioni, iniziative ed interventi per difendere e promuovere i Diritti dei Minori e i Diritti Umani contro ogni forma di prevaricazione, abuso o violenza.

Nel 2009, Fondazione Malagutti ha creato il Network Internazionale Diritti a Colori per difendere i diritti dei minori e promuovere la conoscenza e il rispetto della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza attraverso manifestazioni e iniziative di tipo artistico e creativo che coinvolgano bambini, ragazzi, adulti, artisti e illustratori in Italia e all’estero.

La Fondazione agisce con interventi di Cooperazione Internazionale e Progetti Umanitari per favorire il Rispetto e la Promozione dei Diritti Umani, come ad esempio il Progetto Avamposto 2007 BF, intervento umanitario realizzato in favore degli abitanti del villaggio di Nagnimi in Burkina Faso per la costruzione di una scuola per i bambini della zona e di un pozzo per l’approvvigionamento idrico del paese.

La Convenzione
per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

 

La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (in inglese Convention on the Rights of the Child – CRC) è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) il 20 settembre 1989 e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la conversione nella legge n. 176. Ad oggi, questa Convenzione è il trattato che riguarda i Diritti Umani con il più alto numero di adesioni: ben 196 paesi vi hanno aderito, mentre gli Stati Uniti l’hanno firmata senza mai ratificarla nel loro ordinamento nazionale. La Convezione, approvata dopo 10 anni di lavori preparatori e dopo numerosi compromessi in termini di esperienze culturali e giudiriche tra i paesi,  è un testo di fondamentale importanza perché conferisce, per la prima volta nella storia, diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici ai bambini e agli adolescenti. E’ composta da 54 articoli (i primi 41 dedicati ai diritti dei minori, i tre successivi dedicati al miglioramento e al monitoraggio dell’applicazione della Convenzione e infine gli ultimi 8 – dal 46 al 54 – dedicati alla descrizione della procedura di rettifica della stessa).

I principi fondanti della Convenzione sono quattro:

Non Discriminazione: i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori senza distinzione di etnia, religione, sesso, lingua, religione, opinione del bambino o dei genitori;

Superiore Interesse: in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata, l’interesse del minore è il più importante di tutti;

Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino o dell’adolescente: gli Stati devono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra gli Stati;

Ascolto delle opinioni del minore: prevede il diritto dei bambini di essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenere in adeguata considerazione le loro opinioni.

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