SINOSSI

Questo libro è uno straordinario caleidoscopio di emozioni che avvolge e affascina il lettore, moltiplicando motivi di riflessione e possibilità di scoperta. Dei tredici racconti proposti, alcuni sono frutto della complicità letteraria che unì l’autore a scrittori e poeti quali Adriano Amati, Alberto Cappi e Alessandro Gennari.
Stefano Iori diede vita alla rivista La Corte di Mantova, pubblicata dal 1988 al 1994 e di cui fu direttore responsabile degli ultimi numeri. Altri testi apparvero, dal 1972, su riviste e antologie.
Il volume comprende quattro inediti e racconti rivisti. I brevi cammei de I semi dell’incanto sono singole, sorprendenti pennellate che costituiscono un coeso manufatto nel quale ciascun testo concorre a completare un vero e proprio affresco. La frammentarietà di ciascuna porzione è condizione essenziale per delineare un viaggio, esistenziale e letterario, che traversa il tempo annullandone i confini.
Sogno, mistero e straniamento sono i cardini della scrittura, sempre animata da studio e spirito di ricerca. La vena poetica dell’autore traspare sempre, è un controcanto piacevole, un’ombra docile che insegue la narrazione e la eleva a sinfonia di parole.

 

BIOGRAFIA

Nato a Mantova nel 1951. Dal 1979 al 1985 ha svolto un’intensa attività teatrale e televisiva, in Italia e all’estero, come attore e regista. Debuttò come saggista nel 1992, firmando il volume Scritture del teatro (Edizioni Provincia di Mantova).
Iscritto all’Albo dei Giornalisti Professionisti, è stato redattore del quotidiano La Voce di Mantova dal 1992 al 1999. Si è rivelato al pubblico e alla critica con la filmografia ragionata I Grandi del cinema – Tinto Brass (Gremese Editore, 2000). Ha collaborato con vari editori in qualità di curatore, fra questi anche Editoriale Giorgio Mondadori.
Ha firmato cinque libri di poesia: Gocce scalze (Albatros Il Filo, 2011), Sottopelle (Kolibris, 2013), L’anima aggiunta (Ed. SEAM, 2014), Lascia la tua terra – Sinfonia del congedo (Fara Ed., 2017) e Il Tocco dell’Ignoto (peQuod, 2023). Ha pubblicato nel 2015 il romanzo La giovinezza di Shlomo (Gilgamesh Ed.). Sono seguiti il saggio Animali fantastici dell’ebraismo (Terra d’ulivi Ed., 2020) e il volume I semi dell’incanto. Racconti 1972–2020 (Gilgamesh Ed., 2021).
È direttore responsabile della rivista letteraria Menabò, nonché direttore artistico del Festival Mantova Poesia. Coordina il Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio. Dirige la collana Pensiero Poetico edita da Terra d’ulivi.

 

Clicca per il segnalibri (pdf): Stefano Iori – I semi dell’incanto

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